Massimo Moratti ha confermato la cessione di Balotelli. Dopo alcune dichiarazioni di Raiola che sembravano mettere ancora in discussione l’approdo di Super Mario al Manchester City, ecco che il numero uno dell’Inter ha voluto parlare in modo sincero e tranquillo della situazione Balotelli. Anche il presidente nerazzurro parla di Balotelli come un taletto ancora inespresso, ma non pensa che l’attaccante nerazzuro sia indispensabile per i meccanismi della squadra. In effetti abbiamo più volte ripetuto che Balotelli ha dei limiti caratteriali che non lo hanno mai aiutato ad essere un giocatore dall’importanza fondamentale.
Nell’Inter ad esempio non è stato decisivo per la vittoria dei tre trofei di quest’anno, a dare la forza alla squadra è stato proprio il gruppo e Mario non ha mai sentito il bisogno di sentirsi parte di tale gruppo. Lo hanno testimoniato le sue uscite poco felici della passata stagione e di come i suoi compagni non hanno mai cercato di difenderlo, proprio perché erano consapevoli dei suoi errori. Moratti lo ha lasciato partire anche per una necessità economica, diciamo che alla fine per il presidente conta di più risanare il bilancio della società anche se ha dovuto sacrificare un talento puro. Ovviamente Moratti è stato aiutato dal buon prezzo di mercato del calciatore che è stato richiesto da moltissime squadre e alla fine si è trattata probabilmente della scelta migliore.